Il cohousing è un innovativo approccio all’abitare, anticipando uno stile di vita basato sulla socialità. Il primo cohousing in Puglia è in fase di progettazione a c.da Pandolfelli, vicino a Castel del Monte. La co-progettazione coinvolge un gruppo interessato a creare un borgo con spazi privati e sociali, inclusi cucina, sala ristorante, clubhouse, foresteria, spazi verdi e una piscina olimpionica.

Differisce dai condomini, essendo una comunità di luoghi, tempi e servizi. Intergenerazionale, adatto a nuove famiglie e anziani. Il cohousing, tramite la banca del tempo, permette alle persone di condividere competenze, riducendo i costi condominiali e offrendo servizi a visitatori esterni.

I futuri cohousers partecipano alla gestione del borgo, decidendo come spendere per realizzare il cohousing, bilanciando spazi privati e comunitari. Dopo un anno, è stata presentata una variante basata sulle esigenze dei partecipanti. Il progetto prevede 30 unità monofamiliari in ville bifamiliari con giardini, cantine e garage. La sostenibilità economica ed ambientale è prioritaria, con pannelli fotovoltaici e impianti solari termici.

La realizzazione richiederà circa tre anni, con costi di circa 230 mila euro per unità, incluso lo spazio comune. Andria, tra terra e mare, è ideale per investimenti in Puglia.

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